Cisal: applicare la legge 143

Si è svolto il 26 febbraio a Falerna (CZ), il Consiglio Nazionale della CISAL Scuola, allargato ai dirigenti e collaboratori della regione Calabria.
Questa la sintesi di alcuni degli argomenti oggetto di discussione, come riportata da Aldo Grimaldi, segretario nazionale vicario:

1) E’ giunto il momento di dare risposte concrete rispettando ed applicando la legge 143 del 2004 voluta dalla maggioranza che prevedeva assunzioni su tutti i posti vacanti nell’arco di alcuni anni.

2) E’ stato concordemente espresso un giudizio negativo in merito al ritardo registrato sul rinnovo del contratto del biennio economico 2004-2005, per colpa del Governo che continua nella sua indisponibilità a dare risposte concrete al personale della scuola.

3) Anche sulla riforma Moratti sono state espressi forti dubbi e perplessità per gli effetti negativi che certamente si determineranno sui lavoratori scolastici oltre che sulla scuola italiana.

4) Le proposte che il Miur ha fatto conoscere, nell’ultimo incontro con i sindacati, sulle modalità di reclutamento del personale ATA nelle graduatorie d’istituto di terza fascia, sono state giudicate non adeguate e nettamente insufficienti.

5) Per quanto riguarda la formazione di lingua inglese degli insegnanti della scuola primaria è stato sottolineato che secondo quanto comunicato alle organizzazioni sindacali alla fine dello scorso anno, si tratta di un progetto a titolo sperimentale che non è obbligatorio. Il corso ha come scopo di fornire competenze della lingua a coloro che non la insegnano e il miglioramento linguistico per quelli che la insegnano già.

Il consiglio nazionale ha quindi impegnato la segreteria della Cisal scuola ad attivare tutte le forme di azioni sindacali per il raggiungimento degli obiettivi ed invitando alla mobilitazione tutti i lavoratori.