Piano delle arti, work in progress

Il Piano delle arti è lo strumento per lo sviluppo della progettualità delle istituzioni scolastiche nell’ambito della creatività e del sapere artistico, in collaborazione con realtà sociali esterne, in particolare, con il mondo del Terzo Settore. Considerato che il Piano delle arti si è rivelato un’importante esperienza di educazione e formazione per la scuola e il territorio, sono stati emanati gli Avvisi attuativi del nuovo Piano triennale delle arti (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 maggio 2021) le cui procedure selettive si sono concluse con grande partecipazione.

È quindi in corso la stesura dei nuovi avvisi attuativi del citato Piano. Il nuovo Piano contiene importanti indicazioni e proposte innovative per favorire lo sviluppo dell’arte, della musica e della creatività nelle scuole, anche attraverso forme di collaborazione con i soggetti accreditati del sistema coordinato per la promozione dei temi della creatività previsto dall’articolo 4 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 60.  

 L’Indire ha intanto reso disponibili i dati derivanti dall’azione di monitoraggio della prima e seconda annualità del Piano triennale delle arti. Ora si chiede alle scuole di partecipare al monitoraggio della terza annualità compilando entro il 30 giugno 2022 un breve questionario per  condividere le buone pratiche adottate dalle scuole nell’ambito dei temi della creatività. 

Il monitoraggio ha rilevato una soddisfacente realtà  delle 301 scuole finanziate con la seconda annualità (il 60% del primo ciclo e il 40 del secondo ciclo). La progettualità investe maggiormente (67%) lo sviluppo delle pratiche didattiche dirette a favorire l’apprendimento di tutti gli alunni e le alunne e di tutti gli studenti e le studentesse, in particolare, la costituzione di orchestre, gruppi strumentali e vocali, gruppi danza, gruppi per attività artistiche di area visuale, compagnie di teatro con ideazione di spettacoli ed eventi e (per il 43%) la progettazione di interventi indirizzati a coinvolgere tutti gli studenti in percorsi caratterizzati dalla sinergia di linguaggi artistici, dall’uso proattivo delle tecnologie digitali e da metodologie didattiche innovative […]”  

I progetti finanziati con la misura d, (Promozione da parte delle istituzioni scolastiche, delle reti di scuole, dei poli a orientamento artistico e performativo, di partenariati con i soggetti del Sistema coordinato per la promozione dei temi della creatività, per la co-progettazione e lo sviluppo dei temi della creatività e per la condivisione di risorse laboratoriali, strumentali e professionali anche nell’ambito di accordi quadro preventivamente stipulati dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, nonché dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, di concerto con il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca) sono stati il 33% e hanno riguardato per la maggior parte le azioni relative allo “Sviluppo di percorsi di ricerca coprogettati con i soggetti del sistema coordinato per la promozione dei temi della creatività sul patrimonio musicale, coreutico, teatrale, cinematografico, culturale, paesaggistico, archeologico, demoetnoantropologico, figurativo, storico, letterario, scientifico attuati […]” (75%).

Dai risultati del monitoraggio, emerge che il tema della creatività che riscuote maggiore successo è l’area musicale – coreutico, mentre il meno ricercato risulta essere l teme dell’area linguistico – creativo. Molti progetti finanziati non si sono focalizzati su un solo tema della creatività ma hanno riguardato diverse forme d’arte contribuendo alla crescita educativa dei ragazzi in modo considerevole.  Fattore importante è l’integrazione della scuola con le realtà territoriali nonché la significativa collaborazione con le organizzazioni del Terzo Settore del mondo della cultura. Il coinvolgimento di esperti esterni a supporto del lavoro dei docenti ha favorito l’acquisizione di conoscenze extra-curricolari e lo sviluppo di competenze trasversali e disciplinari significative per la crescita culturale e umana degli alunni e degli studenti coinvolti. L’utilizzo della nuova tecnologia ha offerto alle scuole la possibilità di garantire nuove esperienze formative ai ragazzi incidendo positivamente sulla loro capacità di relazione e comunicazione. Altra buona notizia è la proroga al  30 giugno per la rendicontazione finanziaria da parte delle scuole.

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