
Giannini: Con la riforma cesserà l’anomalia delle chiamate per le supplenze

Nel giorno in cui la riforma della scuola viene pubblicata sulla Gazzetta ufficiale e dunque entra ufficialmente in vigore, il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini sostiene – in una intervista al Messaggero TV, pubblicata oggi dal quotidiano -, che a settembre l’anno scolastico partirà senza complicazioni: “La riforma prevede la fine di quella instabilità: le scuole che il primo settembre devono mettersi a chiamare i potenziali supplenti, i precari che restano in attesa di una telefonata… tutte cose che ora vengono superate. E’ una riforma pensata per portare ordine e stabilità, sarebbe molto strano se invece generasse caos“.
“Sono convinta – continua Giannini – che quest’anno la macchina funzionerà meglio di prima. Le condizioni ci sono tutte” e “come sempre in questi casi la protesta è organizzata e molto rumorosa, mentre il consenso è individuale e silenzioso. Quando si passerà dalla carta di un testo pubblicato in Gazzetta ufficiale alla concretezza delle azioni che questa legge consente, sono convinta che il mondo della scuola reagirà positivamente“.
E inoltre aggiunge: “Questa riforma è solo il primo passo, abbiamo creato una piattaforma di risorse che consentirà di capire come intervenire, e quanto deve durare il ciclo complessivo della scuola dell’obbligo“.
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