
Liuzzi (FI): Con il ddl scuola Renzi penalizza i docenti meritevoli

“Una scuola che penalizza i docenti meritevoli non è una buona scuola. E i cinquemila idonei al concorso 2012, inseriti a pieno titolo nelle graduatorie di merito, in base al nuovo disegno di legge sulla scuola non saranno assunti, benché da quelle stesse graduatorie nei mesi scorsi siano stati immessi in ruolo migliaia di professori”. Lo dichiara il senatore Piero Liuzzi, capogruppo di Forza Italia in commissione Istruzione, estendendo anche a Palazzo Madama una posizione che il partito fondato da Silvio Berlusconi ha proposto alla Camera (Forza Italia: luci e ombre del Ddl).
“E’ inconcepibile – spiega Liuzzi – che un presidente del Consiglio, con lo stesso atteggiamento dittatoriale al quale ci ha abituati, si faccia beffa di tante professionalità. Ma è ancor più preoccupante che un governo agisca contra legem, prevedendo un piano di assunzioni straordinario ed escludendo in primis chi ha maturato diritti pieni di entrare in ruolo in base al Testo unico della scuola”.
“Non permetteremo pertanto – continua il parlamentare – che ancora una volta Renzi decida della vita di tante persone in maniera incomprensibile e in questo caso illegittima“. Liuzzi cita poi l’autorevole costituzionalista Michele Ainis, il quale ricorda al governo che “essendoci in Italia ancora una Costituzione, questa scelta di escludere gli aventi diritto solleva qualche problemino di legittimità“.
“Sappia Renzi che daremo battaglia in Parlamento, ma chiediamo sin da subito al presidente del Consiglio – conclude il senatore Liuzzi – di fare un passo indietro e di prendere provvedimenti per evitare che la sua legge su quella che vorrebbe essere una “buona scuola” venga rispedita al mittente dalla Consulta“.
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