
Di Menna: mettere subito lanagrafe scolastica online
Se ledilizia è priorità allora si definisca la data entro cui pubblicare on line tutti i dati degli edifici scolastici.

“E’ uno scandalo che possano accadere cose di questo genere. Le scuole dovrebbero essere i luoghi più sicuri per alunni e famiglie” – è il commento del segretario della Uil scuola, Massimo Di Menna, dopo il crollo dell’intonaco e della soletta del soffitto di una scuola dell’infanzia di Milano.
“Se fosse stata messa on line l’anagrafe dell’edilizia scolastica sapremmo quali interventi è necessario fare scuola per scuola” – aggiunge Di Menna. “E’ inaccettabile che uno strumento previsto da una legge dal 1996 (la n. 23, approvata all’unanimità mentre era presidente del Consiglio Dini) finanziato da allora, di anno in anno, dopo 18 anni, non sia stato ancora realizzato. La Uil ne denuncia la mancanza, periodicamente, dal 1999 quando, a febbraio, uscì la prima ricerca sulle condizioni dell’edilizia scolastica in Italia”.
“Continuano a susseguirsi gli annunci, i pool di esperti, gli incontri, le riunioni Stato-Regioni, gli osservatori, ma l’anagrafe, strumento che dovrebbe permettere di realizzare in modo mirato gli interventi necessari per ogni edificio scolastico ancora non c’è“.
A giudizio del sindacalista i richiami alla sicurezza delle scuole come priorità, pur apprezzabili, non bastano. “Il Governo dica con chiarezza con che tempi, giorno, mese e anno, intende rendere pubblici, pubblicandoli on line, i dati dell’anagrafe dell’edilizia scolastica“.
In questa vicenda – conclude Di Menna – “emerge ancora una volta il ruolo svolto dalle insegnanti per superare con tranquillità l’evento. Ci aspettiamo un apprezzamento per il loro operato“.
Solo gli utenti registrati possono commentare!
Effettua il Login o Registrati
oppure accedi via