
La risoluzione del Senato per la parità dei precari e dei sissini
Il Senato ha impegnato il governo ad assicurare, per quanto riguarda le graduatorie permanenti, parità di trattamento per l’attribuzione del punteggio per i normali abilitati e per i docenti delle Ssis. La notizia da noi riportata nello scorso numero (vedi TuttoscuolaNEWS n. 72 del 21 ottobre) ha sorpreso il mondo del precariato e soprattutto quello dei docenti della Ssis. Molti lettori ci chiedono di tornare sull’argomento.
Nel corso dei lavori del Senato per la conversione del decreto-legge n. 212/2002 (ddl AS 1742), si è aperto un dibattito sulla questione dei punteggi delle graduatorie permanenti, oggetto di ripetute sentenze di diversi tribunali amministrativi.
I parlamentari hanno deciso di votare una risoluzione (che non è un disegno di legge o un articolo aggiunto al testo in discussione, ma una indicazione che impegna il Governo) per assicurare il medesimo punteggio a coloro che abbiano conseguito l’abilitazione nel concorso e a coloro che abbiano conseguito l’abilitazione a seguito dell’esame di Stato al termine della scuola di specializzazione. Il bonus di 30 punti sembra pertanto destinato a scomparire.
Il Governo, presente in aula nella persona del sottosegretario Aprea, ha accolto la risoluzione e si è impegnato a emanare apposito provvedimento amministrativo (decreto o altro), dandone quanto prima informazione allo stesso Parlamento. Occorre ora attendere quel decreto (o altro) per saperne di più, ma la modifica sembra ormai cosa certa.
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