Il quotidiano “Avvenire” del 1° ottobre scorso riporta la notizia di un nuovo intoppo sulla strada dei finanziamenti statali alle scuole paritarie. L’ultimo ostacolo, in ordine temporale – spiega l’autore dell’articolo, Paolo Ferrario – , è contenuto nel decreto del Ministero dell’Istruzione sulla ripartizione di 245 milioni agli istituti non statali. Si tratta di un errore tecnico, relativo al conteggio dei contributi destinati alle Province autonome di Trento e Bolzano (circa 5 milioni di euro), che di fatto impedisce al ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, di firmare il via libera alla distribuzione di queste risorse tra le scuole.

La Fidae sente come talmente grave il nuovo accadimento, al punto che il presidente della federazione don Francesco Macrì ha scritto ai membri del Consiglio Nazionale per esprimere che “quanto sta succedendo è, a dir poco, paradossale, supera ogni limite di sopportabilità e vanifica tutto il lavoro che la Fidae, insieme ad altre Associazioni rappresentative, sta conducendo giorno dopo giorno in ogni ambito della società civile e delle istituzioni”.

Questo intoppo, commenta Avvenire, fa in qualche modo cadere nel vuoto la lettera-appello che, appena quattro giorni prima, il Gruppo di lavoro sulla parità, istituito in seno al Miur, ha inviato al sottosegretario Gianni Letta e ai ministri Tremonti e Gelmini, proprio per sollecitare un’accelerazione del riparto e della distribuzione dei fondi.