Due storie (opposte) di maturità al femminile…

Raccontiamo due storie particolari di maturità al femminile. La prima viene da Enna ed è riportata dal portale cittadino vivienna.it, che narra della mamma Marisa, che si è presentata davanti alla commissione per la prova orale con un portafortuna tutto ‘particolare’, il proprio bambino Santi avuto appena un mese fa.

Questo esame orale ha avuto luogo presso l’Istituto professionale per l’agricoltura e l’ambiente (Ipaa) di Aidone (provincia di Enna), dove la diplomanda ha illustrato la sua tesina sull’olio mentre il figlio dormiva tra le sue braccia.

Vivienna.it racconta che a sostenere la neomamma all’orale c’era il suo compagno, nella scuola e nella vita, Giovanni di 20 anni. I due giovani infatti si sono conosciuti tra i banchi di scuola dell’Agrario. “Prepararsi per gli esami – ha confessato Marisa – è stato faticoso, soprattutto dopo la nascita di Santi, in quanto ho dovuto conciliare le sue esigenze, quelle della casa e lo studio, ma sono felice“.

L’altra storia, di una femminilità del tutto diversa, la riporta l’agenzia Dire, che ha intervistato Fiamma Monti, diciannovenne studentessa varesina appena diplomata, ma soprattutto stella emergente del porno italiano, che ha espresso la proprio gioia per la maturità, faticosamente conquistata. Dopo uno scritto positivo, altrettanto bene le è andata con con l’orale: “Oltre 50 minuti, sono sfinita – ha raccontato – Sono comunque contenta, non vedevo l’ora che arrivasse questo momento. Ad un certo punto non mi veniva in mente una frase, quasi quasi mi sembrava che mi mancava l’aria. Comunque in generale è andata bene, mi sono sciolta dopo qualche piccola difficoltà iniziale. Chi c’era ad assistere? I miei amici e mia madre che mi ha chiesto di tenere gli appunti. Fosse per me li avrei buttati…“.

Non è stato facilissimo quest’ultimo anno della scuola dell’obbligo visto che è stata costretta a fare l’esame da privatista dopo essere stata allontanata dalla sua scuola. Una cosa che, dopo lo scritto, non aveva preso ovviamente benissimo: “Questa cosa mi fa stare male. Io voglio studiare, prendere la maturità e poi andare all’università“, aveva detto. Ma oggi, dopo l’orale, preferisce lasciarsi tutto alle spalle: “Ma non penso a vendette, non penso a togliermi sassolini dalle scarpe. In mente avevo soltanto quest’obiettivo, cioè finire la scuola perché voglio andare all’università“.

Si trasferirà però a Barcellona, per iscriversi all’università autonoma a Psicologia, indirizzo Sessuologia: “Ora mi riposo un po’ che sono stremata, poi festeggio con le mie amiche. Ma nel mentre cerco di ultimare questo trasloco per la Spagna e, con tutto il lavoro che mi aspetta, quest’anno penso proprio che non farò vacanze“.