Scuola secondaria di I grado – orari di funzionamento: il diritto di scelta delle famiglie

Fino al 2008-2009 l’orario di funzionamento della scuola secondaria di I grado era definito da una norma di attuazione della riforma Moratti (cfr. decreto legislativo 19 febbraio 2004, n. 59, art. 10) che prevedeva, accanto all’orario obbligatorio di lezione anche una quota oraria facoltativa a scelta delle famiglie.

Il nuovo Regolamento di riordino della scuola secondaria di I grado (dpr 89/2009), a partire dall’anno scolastico 2009-2010, ha previsto invece che l’orario normale di lezione sia di 30 ore settimanali, senza ore aggiuntive facoltative e opzionali.

Nel caso in cui la scuola, grazie ad eccedenze di organico del personale docente o a seguito di convenzioni con enti o istituzioni, sia in grado di ampliare la propria offerta formativa, oltre all’orario obbligatorio potrà esserci anche la possibilità di avvalersi, in via facoltativa, di altre ore di attività o di insegnamento.

Nelle scuole che dispongono di locali idonei e di servizi adeguati (mensa soprattutto), è possibile anche organizzare il prolungamento delle attività scolastiche nel cosiddetto tempo prolungato. Le famiglie possono, a loro scelta, chiedere di avvalersi di tale servizio.

Le classi a tempo prolungato funzionano per almeno 36 ore alla settimana (massimo 40 su richiesta a maggioranza dei genitori) e prevedono normalmente almeno due rientri pomeridiani.

L’attività didattica delle classi a tempo prolungato consiste essenzialmente in approfondimenti e ampliamenti delle discipline di studio ordinarie, accompagnate, in base al progetto di istituto, da attività integrative, di recupero e di valorizzazione delle potenzialità individuali degli alunni.

L’iscrizione alla scuola secondaria di I grado viene presentata tramite la scuola primaria di appartenenza, entro i termini previsti (12 febbraio 2011).

Tra le discipline di studio per tutte le classi della secondaria di I grado, illustrate nei paragrafi successivi, da alcuni anni è stata inserita, accanto all’insegnamento della lingua inglese anche quello di una seconda lingua comunitaria (francese, tedesco o spagnolo).

I genitori, in sede di iscrizione alla prima classe, possono chiedere che le ore di insegnamento riservate settimanalmente alla seconda lingua comunitaria siano interamente aggiunte all’insegnamento dell’inglese che, in tal modo, risulterà notevolmente potenziato (cinque ore settimanali). La scelta dell’inglese potenziato impegna l’alunno per l’intero corso triennale della scuola secondaria di I grado.

I genitori possono chiedere l’iscrizione a corsi ad indirizzo musicale. I corsi si svolgono oltre l’orario obbligatorio normale delle 30 ore di lezioni. Le indicazioni relative all’insegnamento della musica per valorizzarne l’apprendimento pratico, anche con l’ausilio di laboratori musicali, nei limiti delle risorse esistenti, sono definite con decreto ministeriale.