Tuttoscuola: Non solo statale

Scuola, la Fidae teme la sparizione dei fondi per le paritarie

Non vorremmo che, nei due miliardi di euro che mancano, ci fossero anche i fondi promessi per la scuola paritaria“. Don Francesco Macrì, presidente della Fidae, la Federazione istituti di attività educative, interviene alla trasmissione di Tv2000 Terzo Tempo e affronta la questione legata al maxiemendamento che il Governo sta definendo proprio in queste ore. “Il taglio di 253 milioni di euro previsto dalla Finanziaria – ha continuato don Macrì – ci penalizza enormemente e molte scuole devono combattere con difficoltà enormi. Il reintegro è necessario, indispensabile, considerando peraltro che si tratta di stanziamenti comunque non sufficienti per sostenere le nostre attività“.

I fondi saranno reintegrati – ha affermato l’On. Valentina Aprea, Presidente della Commissione Cultura, Scienze e Scuola della Camera dei Deputati – con la legge di sviluppo, il decreto che ci accingiamo ad esaminare in questi giorni alla Camera, prevediamo nuovi finanziamenti per le scuole paritarie. Certo, su questo fronte, c’è ancora molto da lavorare nel nostro Paese, sia per un effettivo pluralismo che per una reale concreta libertà di scelta per le famiglie“.

Scuola paritaria e scuola statale non sono in contrapposizione – ha aggiunto Maria Grazia Colombo, presidente dell’Agesc, l’Associazione che riunisce i genitori di scuole cattoliche –. Sono entrambi fondamentali per il buon andamento del sistema-Paese. Per questo, lo stato di mendicanza in cui siamo ogni anno ridotti ci mortifica. Spero che il taglio venga, come promesso, reintegrato ma dobbiamo incominciare a ragionare in termini complessivi, guardando al bene dei nostri ragazzi“.

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