“Per prassi consolidata, negli anni il finanziamento statale alle scuole non statali (c.d. scuole paritarie) è stato sistematicamente integrato con provvedimenti ad hoc. Sarà così, è già previsto che sia così, anche sul 2011“.

Dopo gli allarmi lanciati nei giorni scorsi dalle scuole paritarie sul supertaglio di quasi la metà del finanziamento previsto per il 2011, una nota del ministero guidato da Giulio Tremonti interviene per precisare che quanto riportato da alcuni giornali in merito a presunti tagli a carico delle scuole pubbliche non statali non ha fondamento.

Chi ha ragione? Per la verità il taglio è stato effettivamente disposto, ma è anche vero che negli ultimi anni i fondi sono stati sempre prima tagliati e poi reintegrati. Il MEF dice che sarà così anche questa volta, e parla di ‘prassi consolidata’. Quel che è difficile capire è la ratio di questa prassi: un modo per ritardare le erogazioni di cassa? un marchingegno contabile? Un avvertimento preventivo per sventare eventuali richieste di maggiori finanziamenti? Comunque la si giustifichi una prassi del genere più che a una manovra di ingegneria finanziaria assomiglia a un’angheria ricorrente.