Troppi lividi sul corpo, troppe crisi di pianto in classe. Una maestra di una scuola primaria della provincia di Pavia ha deciso di denunciare le continue violenze subite da una sua alunna prima alla dirigente scolastica, poi autonomamente alle forze dell’ordine. Il risultato: un giorno di sospensione. Per la preside, infatti, la maestra in questione avrebbe violato il segreto di ufficio.

I fatti si sono svolti un anno fa, ma sono emersi solo oggi e segnalati dal quotidiano ‘La Provincia pavese‘. Dopo il provvedimento, l’insegnante si è quindi rivolta al Tribunale di Pavia e il giudice ha invitato la nuova dirigente scolastica (che ha preso il posto della preside che deciso la sospensione) a revocarlo e a restituire alla docente la mancata retribuzione: l’udienza è stata aggiornata a dicembre.

Nel frattempo, in seguito alla segnalazione al Tribunale per i minorenni, la bambina è stata affidata alla nonna in attesa che venga fatta luce sulle presunte violenze subite in famiglia.