Un ordine del giorno per garantire il 30% dellle risorse agli scatti di anzianità

Le risorse finanziarie del 30%, già destinate a premiare il merito del personale scolastico, sono state dirottate, come è noto, verso altro utilizzo nell’ambito dell’istruzione.

A seguito delle proteste e della mobilitazione dei sindacati il ministro Tremonti ha dichiarato la disponibilità a rivedere la norma e, su proposta del relatore di maggioranza, in Commissione Bilancio al Senato è stata approvato un emendamento che prevede che la destinazione delle risorse “è stabilita con decreto di natura non regolamentare del Ministro dell’istruzione dell’università e della ricerca di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sentite le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative“.

Un altro emendamento del relatore, approvato dalla Commissione, conferma anche la precedente destinazione delle risorse a favore della scuola.

Per i parlamentari del Pd le nuove disposizioni hanno troppi margini di ambiguità, anche se il relatore ha dichiarato che le risorse sono destinate a ripristinare gli scatti di anzianità del personale scolastico, già cancellati dal decreto legge 78/2010.

Gli stessi parlamentari hanno quindi presentato un ordine del giorno (prima firmataria la sen. Bastico) che impegna il Governo:

a dare attuazione a quanto affermato dal relatore in sede di esame in Commissione Bilancio riguardo la destinazione delle economie di cui all’articolo 64, comma 9, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, prevedendo espressamente, in sede di adozione del decreto del Ministro dell’istruzione dell’università e della ricerca, da emanare di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, che le suddette risorse siano finalizzate al finanziamento degli scatti retributivi maturati nel triennio 2010-2012 dal personale docente e dal personale ATA della scuola.