Gite scolastiche/1. Nuove norme di sicurezza

Una serie di episodi tragici avvenuti durante le gite scolastiche negli ultimi tempi hanno indotto il Miur a rafforzare il principio della responsabilità,  introducendo regole più costringenti di quelle che abbiamo oggi. La nota del Miur n. 674 del 3/2/2016 sottolinea, infatti, che   “…i criteri che inducono alla scelta di un servizio di trasporto non siano solo di carattere economico ma tengano in primaria considerazione alcune  garanzie di sicurezza.(…) A tale scopo, nell’ambito delle iniziative previste dal Protocollo d’intesa siglato il 5 gennaio 2015 con il Ministero dell’Interno, la Polizia stradale ha elaborato un Vademecum allegato alla presente (All. 1)”.

Il contenuto del protocollo e il vademecum che ne è il risultato non sembrano tener conto dell’attività quotidiana, densa di responsabilità, di un dirigente scolastico cui sembra voler attribuire controlli aggiuntivi con conseguente responsabilità in un ambito del quale non può essere competente. Il vademecum fa riferimento ad una serie di nuovi adempimenti molto concreti e di sicuro impatto sulla sicurezza a testimonianza di una sostanziale mancanza di fiducia sia nelle norme vigenti, sia nel fatto che queste vengano osservate.

Nel vademecum della polizia, allegato alla nota ministeriale, si legge, tra l’altro che: “Le ditte devono preventivamente dimostrare, mediante apposita documentazione e se del caso autocertificazione, di essere in possesso dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività di noleggio autobus con conducente, di essere in regola con la normativa sulla sicurezza sui lavoro e di aver provveduto alla redazione del Documento di Valutazione dei Rischi, di essere autorizzati all’esercizio della professione (AEP) e iscritte al Registro Elettronico Nazionale (REN) del Ministero delle lnfrastrutture e Trasporti, di avvalersi di conducenti in possesso dei prescritti titoli abilitativi e di mezzi idonei…”. In maniera empirica si dovrà prestare attenzione alle caratteristiche costruttive, funzionali e ad alcuni importanti dispositivi di equipaggiamento: l’usura dei pneumatici, l’efficienza dei dispositivi visivi, di illuminazione, dei retrovisori. Se l’autobus è dotato di sistemi di ritenuta-cinture di sicurezza i passeggeri devono utilizzarli e devono essere informati, mediante cartelli-pittogrammi o sistemi audio visivi, di tale obbligo. Se il mancato uso riguarda un minore ne risponde il conducente o chi e tenuto alia sua sorveglianza, qualora si trovi a bordo del veicolo (nota 14) ”.