Questa mattina, in apertura del Seminario “Federalismo, Sistema d’Istruzione e Scuole Paritarie”, promosso dall’Agesc (Associazione Genitori Scuole Cattoliche) presso la “Sala Zuccari” di “Palazzo Giustiniani” – Senato della Repubblica, è stato reso noto il documento “Per una scuola paritaria non è più tempo di promesse”, elaborato dalle associazioni FIDAE (Federazione Istituti Di Attività Educative), FISM (Federazione Italiana Scuole Materne), FOE (Federazione Opere Educative), AGESC e CIOFS (Centro Italiano Opere Femminili Salesiane ) Scuola FMA (Figlie di Maria Ausiliatrice).

Il documento ricapitola la storia del taglio di 133,4 milioni di euro dal capitolo delle scuole paritarie, comprese le scuole paritarie comunali, proposto dal Governo per il prossimo anno 2009, con una riduzione del 25% rispetto al 2008, e spiega che “questa situazione può determinare la chiusura forzata di molte scuole, togliendo a molti territori, soprattutto periferici o a rischio, l’unico presidio educativo esistente“.

“Il governo – continua il documento – si è impegnato a ripristinare ‘per via amministrativa’ i fondi per le scuole paritarie entro l’anno, per l’ammontare necessario a garantirne il funzionamento a pieno regime“.

Le associazioni cattoliche chiedono quindi al Senato della Repubblica la correzione dell’errore politico commesso, ripristinando le risorse tagliate, e aggiungendo il “recupero immediato dei 4/12 del finanziamento delle scuole paritarie riferiti all’anno 2008 che ‘su indicazione del Ministero delle Finanze, improvvisamente, sono diventati indisponibili’” (oltre 140 milioni di euro).