5 ottobre 2010: giornata mondiale degli insegnanti
Un convegno della Gilda a Roma. I commenti dell'Aimc
Oggi è la giornata mondiale degli insegnanti, una ricorrenza che dal 1994 viene celebrata in oltre cento paesi per sottolineare il ruolo fondamentale degli insegnanti nel fornire qualità all’educazione, secondo le “Raccomandazioni sullo Status degli Insegnanti”, stilata dall’ILO-UNESCO nel 1966 .
In questa edizione del 2010 il tema della celebrazione è “La ripresa inizia con gli insegnanti”: l’istruzione, quale catalizzatore per la crescita e lo sviluppo, è essenziale per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (Millennium Developments Goals) e per il raggiungimento dei target di “un’educazione di qualità per tutti entro il 2015”, così come affermato dall’organizzazione Internazionale dell’Educazione -I.E (www.ei-ie.org) che ricorda che “mancano 15 milioni di insegnanti a livello mondiale per raggiungere l’obiettivo di un’educazione di qualità per tutti entro il 2015”, e che altri milioni di docenti lavorano in condizioni precarie, in classi sovraffollate e senza supporti didattici.
L’Aimc, l’Associazione dei maestri cattolici, invita tutti domani a rivolgere un “grazie” ideale a tutti i professionisti di scuola e osserva che questa commemorazione passa sotto silenzio, come spesso è dimenticato, misconosciuto se non denigrato lo spendersi con competenza nelle aule.
Gilda degli insegnanti celebra la giornata con un convegno a Roma dal titolo “La scuola italiana dal centralismo alla regionalizzazione: parabola o nuovo impulso?”
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