33,5 milioni di euro non utilizzati
Nel bilancio dello Stato, secondo la relazione annuale della Corte dei Conti sulla gestione delle risorse, vi sono quasi 23 miliardi di euro non utlizzati.
Di questi, “solo” 33 milioni e mezzo sono del Ministero dell’istruzione.
La spesa controllata dalla Corte per il 2008 ha scoperto questo “tesoro” in conto residui (19 miliardi complessivi) e in conto competenza (15 miliardi).
“La massa spendibile – afferma la Corte – viene sottratta in tutto o in parte, alla naturale destinazione prevista dalle leggi e dai programmi di spesa che ne legittimano lo stanziamento”.
La cause di questo mancato utilizzo di risorse, secondo la Corte, sono riferibili a volte ad una “insufficiente azione di Governo”, altre volte a “problemi relativi alla organizzazione amministrativa e contabile” e altre ancora a “disfunzioni riconducibili ai soggetti destinatari dei finanziamenti”.
Qualche volta la colpa è delle stesse leggi di bilancio che rendono complicate e contraddittorie le disposizioni applicative.
Insomma si tratta ” di patologie gestionali” che devono essere superate con ammodernamento della Pubblica Amministrazione.
Magra consolazione per l’Istruzione: è l’Amminsitrazione che ha, in assoluto, meno risorse inutilizzate.
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