200 posti in più in Lombardia – una mancia secondo il sindacato

E’ andato piuttosto male, secondo la Cgil-scuola lombarda, l’incontro tra Fioroni e le scuole della Lombardia.

“Come FLC Cgil Lombardia – raccontano – abbiamo aperto l’incontro, presentando tutte le gravi emergenze della scuola lombarda alla delegazione ministeriale composta dai Capi Dipartimento dott. Cosentino e Barbieri, in assenza del Ministro Fioroni. In chiusura d’intervento abbiamo consegnato alla delegazione un dossier riassuntivo”.

Secondo il sindacato cigiellino non si è realizzata l’auspicata discontinuità con le precedenti politiche del Governo di Centro-Destra e, cosa ancor più grave, non si avverte nessuna reale volontà di cambiamento.

Il ministero ha offerto 200 nuovi posti per la scuola primaria, da assegnare in organico di fatto.

Un’offerta non apprezzata, a quanto sembra, perché il sindacato afferma che “Di fronte alla “mancia” di 200 posti sull’organico di fatto per la primaria, abbiamo evidenziato come questi, a fronte delle richieste responsabilmente espresse dalle scuole, non coprano neanche l’attuale attività ordinaria. 722 sono stati i posti richiesti: ciò in presenza di un incremento sull’organico di fatto attuale di 4238 alunni ed un’esigenza di costituzione di 335 classi rispetto all’organico di diritto del 06/07 che diventano 253 rispetto all’organico di fatto 06/07. Non servono le mance!”