32mila immissioni in ruolo (25mila docenti e 7mila ATA). Le ultime?

Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha comunicato l’avviamento della “procedura di autorizzazione delle immissioni in ruolo per 32.000 unità complessive, 25.000 docenti e 7.000 personale Ata.

Trovano quindi conferma i numeri delle immissioni in ruolo, rispetto ai quali il ministro Mariastella Gelmini ieri in un’intervista si era dichiarata possibilista. È anche verosimile che queste assunzioni saranno le ultime per qualche anno (ieri il ministro aveva ricordato che “per ottenere alcune cattedre, tra domanda e offerta, è stato calcolato che potrebbero trascorrere anche trent’anni”)

Il Ministero dell’Istruzione ha dichiarato di aver “voluto rispondere in tal modo ai precedenti impegni presi, compatibilmente con la sostenibilità economica disponibile”.

La volontà del dicastero di viale Trastevere è però quella di “avviare subito un processo di revisione della formazione iniziale e del reclutamento dei docenti che eviti il riprodursi del precariato”.