Anche la Lega sul contrasto CL-Gelmini per il reclutamento

Dopo la Cisl-scuola che attraverso un comunicato del suo segretario Francesco Scrima era intervenuta sulla polemica tra CL e il ministro Gelmini sul reclutamento, anche la Lega, con il senatore Mario Pittoni prende posizione nel merito.

Come la Cisl-scuola anche la Lega solidarizza con il ministro Gelmini.

Non ha senso far partire corsi abilitanti per i docenti senza che sia pronto il nuovo reclutamento. Le due cose sono legate: un efficace filtro del merito nel reclutamento può “salvare” i candidati all’insegnamento dal “numero chiuso” nel tirocinio formativo. Sarebbe questa la vera beffa per chi aspira a insegnare, non il ritardo dei corsi, più che giustificato dalla situazione”.

La Lega Nord, con il senatore Mario Pittoni, capogruppo del Carroccio in commissione  Istruzione del Senato, si schiera con Mariastella Gelmini nella polemica innescata a Rimini da alcuni esponenti di Comunione e Liberazione, che hanno accusato il ministro dell’Istruzione di “chiudere le porte delle scuole italiane a tutti quelli che si sono laureati o si laureeranno dopo il 2008”.

I corsi – aggiunge Pittoni – per certe università rappresentano un ghiotto business, al quale comprensibilmente non vogliono rinunciare. Ma – conclude Pittoni – sarebbe una grave scorrettezza alimentare false illusioni, che i giovani pagherebbero care, sia in termini economici che di tempo, senza aver prima risolto i nodi delle graduatorie strapiene e del reclutamento”.