Dai dati pubblicati dal Ministero relativi alle graduatorie ad esaurimento, risultano altri dati interessanti, oltre a quelli già riferiti da Tuttoscuola.

Gli iscritti, infatti, non si distribuiscono in modo omogeneo sul territorio rispetto alle precedenti graduatorie, ma sono meno presenti di prima al nord e più numerosi al sud.

La riduzione più consistente di precari attuali rispetto a quelli precedenti si riscontra in Lombardia (quasi 5 mila in meno) e in Piemonte (quasi duemila in meno).

Al contrario vi sono 4 mila iscritti in più in Campania e quasi 2,5 mila in Sicilia.

Probabilmente le variazioni sono dovute anche a trasferimento di iscrizione dal nord al sud, essendo questa l’ultima occasione per cambio di provincia senza le future penalizzazioni che porterebbero ad inclusione in fondo alle graduatorie provinciali.

In prospettiva, però, le attese di immissioni in ruolo per i docenti meridionali saranno più lunghe, anche in considerazione del fatto che, per effetto del calo costante di alunni, vi saranno meno posti di ruolo disponibili.