Scade oggi alle 14 il termine ultimo per presentare la domanda on line da parte degli iscritti alle graduatorie ai fini delle assunzioni in ruolo.

A poche ore dalla scadenza secondo quanto comunicato dal Ministero – sono circa 66 mila le domande presentate dagli insegnanti precari interessati.

In via ufficiosa sembra che fossero attese 70-75 mila domande: una stima calcolata sui 55 mila posti  del potenziamento e sulle cattedre rimanenti dall’assegnazione preliminare.  

Alla chiusura delle ore 14 si saprà se il traguardo sarà raggiunto.

Il paventato flop delle domande sembra, dunque, scongiurato, a meno che tra le domande presentate ve ne siano molte non accoglibili, come, ad esempio, quelle degli iscritti alle GAE della scuola dell’infanzia, esclusi dal piano di assunzioni in attesa della riforma del sistema 0-6 anni che arriverà tra circa due anni dopo il varo della norma delegata.

Ad oggi sono già stati chiamati al ruolo dagli Uffici scolastici regionali circa 46 mila docenti.

Ieri il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini ha dichiarato: «Stiamo seguendo passo passo le operazioni di assunzione nella scuola. E ci prepariamo alla fase attuativa della legge Buona scuola».

Comunque vadano le cose, le 103 mila immissioni in ruolo previste dal piano rimarranno virtuali, perché almeno 3.142 cattedre rimarranno vacanti per mancanza di docenti titolati, senza considerare che alcune migliaia di posti di sostegno non verranno coperti per la stessa ragione o per scelta su posto comune di docenti in possesso della specializzazione per il sostegno.