Il Consiglio dei ministri di oggi 9 giugno ha varato un provvedimento che ha recuperato 45 milioni di euro tagliati dal precedente governo per fare quadrare i conti della finanziaria. Serviranno per far fronte alle spese dei commissari del prossimo esame di maturità.

“Mi ero impegnato a risolvere questo problema, che non riguarda soltanto aspetti economici ma attiene alla dignità e alla professionalità di migliaia di insegnanti e presidenti di commissione impegnati nei prossimi esami di Stato“, ha detto il ministro Fioroni.

Saranno riaccreditati al Ministero anche gli arretrati (circa 400 milioni di euro), con i quali potranno essere compensati i commissari dei precedenti esami.

E’ stato così scongiurato il rischio di azioni sindacali, che avrebbero potuto compromettere gli esami di quest’anno.