Toccafondi: La Buona Scuola punta a un raccordo col mondo del lavoro

Vogliamo dare un segnale chiaro di attenzione al mondo della scuola, siamo partiti con l’edilizia scolastica, proseguiamo con ‘la buona scuola’, la riforma complessiva del mondo della scuola. Uno dei temi a cui teniamo particolarmente è quello del raccordo tra scuola e mondo del lavoro“: lo ha detto il sottosegretario all’Istruzione Gabriele Toccafondi, a Brindisi per una visita in tre istituti scolastici del territorio, a partire dalla Morvillo Falcone, scuola in cui il 19 maggio del 2012 fu compiuto un attentato in cui perse la vita una studentessa 16enne, Melissa Bassi, e rimasero ferite altre 9 persone tra studenti e passanti. 

Lo dobbiamo ai nostri ragazzi – ha detto – ormai abbiamo raggiunto nel nostro Paese il record quasi europeo del 44% della disoccupazione giovanile, oltre il 20-25% dei ragazzi che frequentano gli istituti professionali o tecnici, cioè le scuole più a contatto col mondo del lavoro abbandonano. Il primo anno abbiamo percentuali di insuccesso pari al 35% proprio in questa tipologia di scuole. Oltre due milioni di ‘Neet’, ragazzi che non studiano né lavorano: sono segni che dobbiamo cambiare, cambiare mentalità ma anche ordinamenti, pensiero soprattutto nelle scuole che più sono a contatto con il mondo del lavoro“.

La mia visita qui ha tanti fattori – ha proseguito – tiene insieme tanti aspetti e non ultimo la storia di questa scuola, di Melissa, delle altre ragazze. Non ero ancora sottosegretario all’Istruzione, ma mi colpì tanto quella vicenda, e anche in famiglia con i figli ne parlammo, mi ricordo bene. I bimbi che chiedono ma perché contro una scuola? La mia presenza qui oggi vuol’essere un esempio di vicinanza a questa scuola, alle ragazze e a tutto il corpo insegnante, docente e alla città tutta intera“.

Toccafondi ha visitato poi l’istituto tecnico industriale Majorana, una delle 22 scuole italiane ritenute all’avanguardia nell’innovazione hi-tech nell’offerta formativa.