Tagli di organici in vista: reazione sindacale

La legge finanziaria 2008, come si sa, prevede per il prossimo triennio, a cominciare da quest’anno, una riduzione annuale di 11 mila posti di organico docente.

Al Ministero della pubblica istruzione sono in via di definizione i nuovi tagli e subito il sindacato passa a difesa dei posti.

La Cgil-scuola non concorda con i tagli previsti, perché, a suo parere, si applicherebbe soltanto la parte negativa della finanziaria senza porre attenzione a quella positiva di sperimentazione di nuovi interventi.

Decidere di applicare una sola parte della Legge Finanziaria – afferma il sindacato di Panini quella dove si pone un obiettivo di riduzione ulteriore del personale, ignorando i commi successivi (417-425) in cui si prevede un percorso di sperimentazione di organici funzionali legati ad obiettivi di qualità, è irresponsabile e miope“.

La crisi sembra faccia spostare il bersaglio della contestazione sindacale dal livello politico (ministri dell’Economia e dell’istruzione) a quello amministrativo (direttori generali del MPI).