Tuttoscuola: Turismo scolastico

Stupefacente. Gita scolastica in Kurdistan per capire la guerra

L’istituto professionale “Podesti” di Ancona ha deciso di effettuare una gita scolastica in Kurdistan “per capire la guerra”.

La meta è stata scelta a seguito dell’adesione della scuola ad un progetto della provincia, “Adotta un conflitto”, per approfondire la tematica della guerra ed educare al tema della pace.

La gita, a cui prenderanno parte 23 studenti, cinque insegnanti e un accompagnatore, prevede come mete Istanbul e, a seguire, Diyarbakir, nel Kurdistan turco ai confini con l’Iraq.

L’insegnante responsabile della gita e del progetto ha minimizzato i pericoli del viaggio, dichiarando alla stampa “Abbiamo preso tutte le precauzioni”. La prof. ha anche spiegato che i genitori, una volta coinvolti, hanno dato il via libera all’iniziativa dimenticando le preoccupazioni.

Nel sito “Viaggiare sicuri” a cura del ministero degli Esteri, a proposito di misure di sicurezza per i turisti in Turchia, nelle recenti informazioni tuttora valide viene precisato che “Le Autorità turche seguitano ad adottare rafforzate misure di sicurezza – in particolare a tutela dei turisti – e mantengono un esteso monitoraggio soprattutto nelle aree orientali e sud-orientali della Turchia, in cui, tuttavia, potrebbero aver luogo manifestazioni pubbliche potenzialmente esposte a rischi sotto il profilo della sicurezza.”

Proprio nella località di Diyarbakir, nella Turchia sud-orientale, dove il 21 marzo scorso si sono tenute le celebrazioni della tradizionale ricorrenza del “Newroz” (capodanno curdo), si raccomandava “vivamente – ai connazionali intenzionati a recarsi nell’area per l’occasione – di voler preventivamente notificare la loro presenza all’Ambasciata d’Italia in Ankara o al Consolato in Izmir e di registrarsi sul sito www.dovesiamonelmondo.it.

Ai ragazzi di Ancona, se proprio decideranno di partire, non possiamo che augurare buon viaggio.

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