Il ritorno in Italia degli studenti in gita all’estero può creare qualche problema imprevisto, a causa della nube vulcanica. Blocco negli aeroporti, disagi, bivacchi di fortuna come si è visto a Fiumicino o Malpensa per i passeggeri in partenza per l’estero.  Può capitare, ma se non capita… Si dà la notizia che non c’è.

E’ capitato a Roma, come riferisce il Corriere della Sera (notizia ripresa da TG regionale e radio locali), dove è stata data notizia di un fatto che, fortunatamente, non esiste.

I ragazzi della scuola media Alfieri di Roma, come ci ha riferito la dirigente scolastica, sono in viaggio di studio a Bonn con ritorno programmato per domani. La dirigente capisce nei giorni scorsi che il ritorno sarebbe stato difficile o impossibile e cerca per tempo soluzioni alternative, d’intesa anche con il rappresentante di classe.

Scartata l’dea di un ritorno in treno per mancanza di sicurezza nel viaggio (difficoltà per prenotazioni, cambi, ecc.), il dirigente, nella mattinata di ieri, lunedì 19 aprile, provvede al noleggio di un pullman in Italia (attualmente in viaggio verso la Germania), dandone informazione tranquillizzante alle famiglie. Ieri.

I ragazzi ripartiranno in pullman domani da Bonn, come previsto, senza disagi o attese infinite nei bivacchi di un aeroporto lontano. La soluzione, insomma, è arrivata prima che sorgesse il problema.

Se la notizia fosse stata negativa avrebbe avuto un altro effetto sui lettori. Invece…

Oggi, a cose fatte e a soluzione trovata, il cronista del Corriere ha preferito, invece, dare ugualmente la notizia in toni allarmistici, parlando di una scuola che non sa come tornare (?), di studenti bloccati (?), di disagi in aeroporto (?) di telefonate convulse delle famiglie (?), concludendo (forse a malincuore) con la notizia vera del ritorno in pulman.

Sulla scuola, spesso, le notizie o sono cattive o non sono…