Stromboli, tam tam di insegnanti pronti a trasferirvisi

Ha appena una settimana la notizia degli alunni dell’isola di Stromboli rimasti senza insegnanti e già da tutta Italia, come scrive l’edizione palermitana de La Repubblica, si sono proposti per una cattedra in una delle isole Eolie. Giuseppe Forciniti, attraverso ‘Blog Sicilia’, è stato il primo a dirsi pronto a partire da Roma per raggiungere l’arcipelago eoliano. Laureato in scienze naturali, si è candidato come insegnante di matematica. “Ho scritto alla preside, attendo notizie“, dichiara.

Tuttavia, non sarà facile per lui come per altri, visto che, con l’attuale sistema scolastico, non si può scegliere il luogo dove insegnare. Ci sono due graduatorie: una regionale e una provinciale. Erica Galeazzi, architetto e designer, farebbe carte false pur di lasciare Milano e trasferirsi a Stromboli: “Appena ho letto la notizia, mi sono detta: ‘perché no?’”. È abilitata a insegnare materie artistiche e tecniche. Una decisione condivisa con il fidanzato Michele Lanzoni, anche lui pronto a rinunciare al proprio lavoro di ingegnere informatico.

Carmela Manera ha 37 anni, vive a Perugia e di mestiere fa l’insegnante d’italiano. Da ieri è ufficialmente senza lavoro, per lei che è supplente di terza fascia non c’è nessuna garanzia di avere il posto fisso. “Se andassi a Stromboli – spiega – almeno smetterei di cambiare scuola ogni settimana“.

Nell’isola delle Eolie (ma la protesta si sta allargando anche a Filicudi e Panarea), intanto, continua lo sciopero in attesa dei docenti. Stessa situazione anche a Lipari.