Solamente un pensionato su sei lascia per limiti di età

Sono meno di 3.500 su un totale di circa 21.500 pensionamenti i docenti che nel 2005 hanno lasciato il servizio per raggiunti limiti di età. Gli altri 18 mila non hanno atteso il 65° anno di età e se ne sono andati quasi tutti per dimissioni (circa 15 mila) o per altre cause diverse (poco più di 3 mila) come dispensa per salute, decadenza, decesso.
Resistono di più in servizio fino a 65 anni i docenti delle regioni del sud (il 24% nel 2005, il 27,2% nel 2004), mentre al nord è arrivato a questo limite nel 2005 meno dell’8% (gli altri se ne erano già andati prima per dimissioni) e poco meno del 10% l’anno scorso.
Sono diminuite anche le altre cause di pensionamento anticipato (dispensa per motivi di salute, ecc.) che in passato erano molto più diffuse, tanto che nel 2002 avevano sfiorato il 29% dei motivi di pensionamento e, ancora l’anno scorso, avevano superato il 23% (una quota superiore anche al pensionamento per raggiunti limiti di età).
In questa causa di pensionamento anticipato, fortemente attenuata nel 2005, si può forse rinvenire anche un tasso di forte logoramento fisico e psichico del lavoro degli insegnanti.