La Cisl scuola valuta positivamente il via libera arrivato dal Consiglio dei Ministri all’accordo sottoscritto la settimana scorsa all’Aran in funzione del piano triennale di assunzioni.

“La notizia è molto positiva, – spiega il segretario generale, Francesco Scrima – perché è indispensabile procedere il più velocemente possibile alla messa a punto dei provvedimenti necessari per assumere in ruolo 67.000 lavoratori della scuola dal primo settembre prossimo. È una richiesta che abbiamo sostenuto con forza e alla quale si dà oggi la risposta che attendevamo”.

L’intesa ha bisogno ora soltanto dell’autorizzazione da parte della Corte dei Conti per diventare accordo definitivo. la legge sullo sviluppo, recentemente approvata, prevede che le assunzioni in ruolo nella scuola vengano fatte entro la fine di agosto.  

“Ora è importante – aggiunge Scrima – che si proceda altrettanto rapidamente alla definizione dettagliata delle disponibilità, perché alla definitiva sottoscrizione dell’accordo deve seguire immediatamente l’avvio delle operazioni di assunzione.

A questo risultato stiamo lavorando da mesi, continueremo a farlo in questi giorni con impegno ancora più intenso”.

La definizione dettagliata di cui parla il sindacalista si riferisce alla quantità precisa di posti da assegnare ai diversi territori per le immissioni in ruolo.

Spetta ora all’Amministrazione definire con esattezza la quantità e la localizzazione dei posti che non dovrebbe essere molto diversa da quella emersa da uno studio della Cgil-scuola che ha rappresentato nei giorni scorsi la mappa completa dei posti vacanti dopo i trasferimenti del personale, unitamente alle situazioni di soprannumerarietà che non consentiranno assunzioni (nella scuola primaria la non disponibilità totale di posti riguarda soprattutto province meridionali).