Sicurezza: formazione obbligatoria degli attori scolastici. Ecco la soluzione

Il numero 619/771 di TuttoscuolaFOCUS contiene molte importanti notizie relative al progetto di formazione “A scuola di sicurezza. Meglio preparati che spaventati!” destinato agli attori della sicurezza operanti nel pianeta scuola (http://www.tuttoscuola.com/cgi-local/disp.cgi?ID=38891http://www.tuttoscuola.com/cgi-local/disp.cgi?ID=38892 ).

Il progetto costituisce un’articolata ed esauriente proposta di formazione che intende favorire il superamento delle problematiche connesse all’attuazione della normativa in materia di sicurezza nell’ambito delle istituzioni scolastiche. Il progetto ha l’obiettivo certamente di dare risposte agli obblighi di legge ma senza sottovalutare, anzi ponendoli come cardine dell’azione formativa, i valori su cui si basa il processo di insegnamento apprendimento, i quali trovano una radice comune nel rispetto della persona e della sua salute fisica, affettiva e cognitiva.

Al termine del percorso, previo superamento del test di valutazione finale, viene rilasciato un attestato validato, in coerenza con la previsione normativa, dall’Ente Bilaterale.

Puntuali informazioni nel merito del progetto, anche relative ai livelli e ai corsi in cui si articola il progetto, possono essere acquisite consultando le sezioni specificatamente dedicate attivate sui siti web dei soggetti proponenti l’iniziativa: Tuttoscuola ( http://www.tuttoscuola.com/cgi-local/disp.cgi?ID=38801 ), l’Istituto di Istruzione Superiore Giosuè Carducci di Roma (www.iisviaasmara28.it), l’Agenzia Gruppo F.M. S.r.l. di Fiano Romano (www.gruppogfm.com).

Da loro giunge una soluzione concreta, su misura per le scuole, che può aiutare a risolvere un problema oggi molto sentito. Ecco la brochure descrittiva del corso: http://www.tuttoscuola.com/newsletter/allegati/ts_news_Brochure-sintetica06072016.pdf  

 “Il progetto – chiosa la prof.ssa Paola Senesi, dirigente scolastica dell’istituto “Carducci” di Roma – ha rappresentato per noi uno spazio molto ricco di dialogo e di confronto, oltre che di condivisione di una stessa tensione culturale e civica. Mi auguro che questo dialogo possa continuare con altre realtà del mondo della scuola e del lavoro”.

Le iscrizioni sono aperte, i primi a iscriversi avranno la precedenza nell’organizzazione del corso.