Siamo insegnanti o sissini?

L’irreale ed insensato dualismo dell’insegnante di oggi che guarda al proprio futuro con l’"ottimismo" di chi assisterà al proprio funerale nell’Italia delle monarchie di oggi.

Egr. Direttore,

vorrei sottoporle le seguenti argomentazioni a suggellare le ennesime incongruenze che il nostro Consiglio dei Ministri ha realizzato col decreto legislativo del 17-10-05 sulla formazione dei docenti.
Dalla fine degli anni 90 ad oggi v’è stata una vera e propria campagna persecutoria nei confronti di tutti gli 80mila che si sono abilitati, per loro “disgrazia”, attraverso il percorso universitario post-lauream biennale, denominato S.I.S.S. cui si accedeva solo attraverso prove selettive d’ingresso con relative graduatorie, attivati a NUMERO PROGRAMMATO sulla base delle disponibilità richieste dal mercato della scuola locale, IN SOSTITUZIONE dei concorsi a cattedra.

1. Nell’anno in cui questi corsi furono attivati (I ciclo), partirono dei corsi abilitanti RISERVATI a TUTTI coloro che avessero maturato 360 giorni di servizio in qualsiasi tipo di scuola (dalle materne alle superiori).

Tali corsi di specializzazione prevedevano anche la possibilità di completare gli studi biennali con un anno integrativo rivolto alle attività didattiche per alunni in condizione di handicap.

2. Malgrado tali corsi fossero rivolti unicamente agli abilitati attraverso il corso S.S.I.S., successivamente, FU CONSENTITO A TUTTI di abilitarsi all’insegnamento su posti di sostegno ma non mi chieda in che modo, alla faccia del numero programmato…di cui sopra…attraverso appositi i corsi costruiti ad hoc, ma, ancora, non si sa sulla base di cosa!

A fronte già di queste evidenti forme d’ingiustizie, operate dai governi via via succedutisi che io definirei più propriamente “monarchie”, stante almeno ciò che sta succedendo e, malgrado i sissini fossero divenuti, nel frattempo, 80mila, si è deciso che per punirli della colpa di cui si erano macchiati (il bonus dei famosi 30 punti!), occorreva perseguitarli in tutti i modi:

3. non consentendone l’inserimento nelle graduatorie di merito già esistenti o in un’altra apposita, evidentemente, perché definiti poco “meritevoli” rispetto ai loro colleghi VINCITORI DI CONCORSO A CATTEDRA, pur spettanti, per effetto del NUMERO PROGRAMMATO

4. abolendo il servizio d’insegnamento svolto durante il corso SSIS mentre il servizio svolto durante un qualsiasi corso di perfezionamento, master, dottorato è valutabile.

5. diminuendo il voto di abilitazione attraverso una scala di punteggi apposita da attuarsi solo nella fascia (la III) delle graduatorie in cui figurassero iscritti tali sissini.

6. attribuendo 6 punti a tutti quelli “diversamente” abilitati.

7. consentendo l’immissione in ruolo, con leggi ad hoc contrarie a precedenti normative, tutti coloro che, VINCITORI DI UN CONCORSO A CATTEDRA, si sono, poi, abilitati per l’insegnamento su posti di sostegno secondo modalità misconosciute (vedi punto 2.).

Ma veniamo al punto 3.: questi vincitori sono stati dichiarati “tali” da commissioni spesso improvvisate da docenti della scuola che avevano il ruolo di correggere le prove scritte e quelle orali, insegnanti cosiddetti di ruolo, che, per lo più, sono entrati a far parte della scuola senza ALCUNA FORMA DI SELEZIONE, e, spesso, non aventi nemmeno i titoli idonei ad insegnare le materie per cui sono divenuti insegnanti!Sì perché caro Direttore,una volta nella scuola poteva lavorare chiunque e senza nemmeno tanta fatica……

A tal proposito Le dirò che non mi vanterei di essere VINCITORE se, a selezionarmi su programmi quasi universitari…., vi fossero docenti mediocri e di scarso livello culturale…

Il risultato di tutto ciò è che, oggi, questi VINCITORI, sono quelli che sono stati e stanno per essere immessi in ruolo nell’ULTIMO giro di immissioni in ruolo, senza aver svolto nemmeno due anni di servizio e con punteggi di abilitazione non molto alti, solo perché in possesso del titolo di VINCITORI, per cui figurano in graduatorie apposite per loro, definite di “MERITO”.

Per tutti questi motivi ed altri ancora, io ritengo che la campagna diffamatoria nei confronti dei cosiddetti sissini si possa concludere finalmente qui, così come quella persecutoria ma …., stante la nuova riforma sulla formazione degli insegnanti, la storia sembrerebbe non finire qui…: nuovi insegnanti da qui a 8 anni (o prima!) verranno sfornati unicamente dalle università, accedendo direttamente alle immissioni in ruolo attraverso CONCORSI A CATTEDRA, banditi solo per loro per poi, arrivare

Sarebbe il caso discutere non tanto dei diversamente abilitati…, quanto dei “diversamente” abili…perché questi signori che parcheggiano e sonnecchiano nelle graduatorie insieme ai sissini, sembrerebbe che lì ci stiano proprio bene…, mentre, dietro tutto il caos generato dai vari governi-monarchie, potrebbe celarsi una precisa volontà politica come, ad esempio, la delegittimazione e/o l’abolizione delle graduatorie permanenti con evidenti ricadute sulle modalità d’assunzione, diverse ed “apparentemente” poco chiare

La ringrazio e, nel frattempo, …auguro… sentite condoglianze a tutti i sissini d’Italia, consapevoli di tutte queste ingiustizie di cui sono oggetto!