Tuttoscuola: Turismo scolastico

Si tassano per consentire ai compagni di fruire delle attività extracurricolari

La notizia, riportata nelle cronache regionali del Corriere della Sera, forse è sfuggita a molti.
Il luogo è quello di una scuola media milanese del quartiere Gratosoglio dove i ragazzi di una prima classe si autotassano (il contributo è libero) per consentire a tutti di partecipare ad iniziative esterne alla scuola per visite guidate, contatti con musei, parchi e altri luoghi di interesse culturale.
Quando si va in gita o a visitare la città, nessuno può restare a casa solo perché anche quell’uscita diventa un lusso insostenibile. O le cose si fanno insieme o non si fanno“.
I mezzi e gli ingressi comportano piccole spese che rischiano di non consentire l’accesso ai meno abbienti. I ragazzi hanno deciso di fare cassa e di gestirla in proprio per consentire a tutti i compagni di accedere a questi momenti di arricchimento di offerta formativa.
Sembra che quei ragazzi esemplari non siano nuovi a gesti di solidarietà come riporta la cronaca del giornale, che registra anche momenti continui, dentro e fuori la scuola, di aiuto nei confronti di alunni disabili presenti in questa classe.
La loro solidarietà come scrive la giornalista del Corriere, è un investimento per il futuro, “ma il futuro di tutti e non della maggioranza: un modo per testimoniare solidarietà non solo a parole” che potrebbe essere di esempio anche nei confronti degli adulti.

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