Sentenze TAR: i precari protestano, come rettificare le graduatorie?

Dopo le sentenze del Tar del Lazio che hanno negato validità al punteggio aggiuntivo per servizio prestato contemporaneamente ai corsi della SSIS, il MIUR, preoccupato di garantire le nomine in ruolo entro il 31 luglio, sembra aver deciso di non impugnare le sentenze (come già anticipato da TuttoscuolaNEWS la scorsa settimana), con il risultato che le correzioni verranno effettuate su tutte le graduatorie, anche su quelle non esplicitamente toccate dalle sentenze.
Tuttavia i precari provenienti dalle Ssis che hanno beneficiato del punteggio aggiuntivo non ci stanno. In un comunicato (Il furto del punteggio del servizio) del loro coordinamento nazionale confutano le tesi del Tar, giudicandole prive di fondamento giuridico, frutto più di valutazione discrezionale che di riferimenti legislativi. Il comunicato sostiene inoltre che i servizi di supplenza prestati, oltre a non essere vietati da alcuna norma legislativa o regolamentare, venivano svolti in orari compatibili.
I precari-sissini ritengono comunque che la sentenza non possa essere immediatamente applicata in quanto “dai modelli presentati per l’iscrizione alle graduatorie permanenti non è possibile evincere la data di iscrizione alla SSIS e quindi i CSA non hanno alcuna possibilità di aggiornare in tempi brevi le graduatorie secondo le decisioni del Tar laziale”.