Secondo ciclo/2. Liceo classico ‘primus inter pares’

L’ultima versione del dlgs ha accolto la richiesta di AN di precisare solo per il liceo classico che esso «offre gli strumenti necessari per l’accesso qualificato ad ogni facoltà universitaria». Occorre sottolineare che nel testo da nessuna parte è detto, però, che gli altri licei non consentono l’accesso a tutte le facoltà universitarie.
L’espressione “accesso qualificato” rimanda ad un retropensiero culturale gerarchico molto lontano dal principio della pari dignità non solo tra tutti i licei, ma tra essi ed i percorsi dell’istruzione e formazione professionale che, con l’anno integrativo, consentono anch’essi l’accesso a tutte le facoltà universitarie. Un’espressione che può essere interpretata come un “attentato” sostanziale, se non formale, al principio della pari dignità, pur proclamato tanto nella legge quanto in più passi dal decreto legislativo, e fortemente sottolineato dal ministro nella conferenza stampa, ma che rischia di rimanere un’esercitazione retorica. La previsione, nonostante le critiche sollevate da tutte le parti per il suo anacronismo, ha resistito, ed è stata mantenuta nel testo approvato.