Scuole chiuse per elezioni o disinfestazioni: agli insegnanti non regala niente nessuno!

Il tema del possibile recupero delle giornate in cui la scuola rimane chiusa per disinfestazioni o elezioni introdotto dalla lettrice Sara Romiti, trova una risposta nella replica di Mary, che volentieri ospitiamo.

Invitiamo gli altri lettori a dare i loro contributi sul tema, scrivendoci come di consueto a botta_e_risposta@tuttoscuola.com.

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Sono un insegnante della scuola dell’ infanzia. Vi scrivo per dare (forse) risposta alla signora Sara sul quesito posto.

Suppongo che sia una mamma che lavora: se l’ufficio o altro luogo dove lei presta servizio, viene chiuso per un evento indipendente dalla sua volontà le viene chiesto di restituire l’orario non prestato?

Chi lavora ha il dovere di restituire le ore che chiede di fruire come permesso durante l’attività, perché è lui che le chiede. Diverso se queste giornate o ore di chiusura sono imposte dall’amministrazione. Il problema lo crea lo Stato consentendo che durante le consultazioni elettorali (potrebbero venire indette le consultazioni elettorali durante la sospensione delle attività didattiche) vengano individuate le scuole e non altri locali. È il Prefetto che ne dispone la chiusura. Per quanto riguarda le altre chiusure elencate, i genitori dovrebbero protestare con i propri amministratori locali, perché a settembre i bambini hanno il diritto di trovare aule pulite e decorose senza scarafaggi e altro. Da giugno a settembre, c’è tutto il tempo .

Il problema della signora Sara è il disservizio o cosa? Ogni giorno la nostra categoria si scontra con persone che ragionano come la signora, mettendo in evidenza l’ignoranza, la non conoscenza della nostra professione . Se dovessimo metterci a fare i conti delle ore che regaliamo alla scuola, visto che il fondo di istituto per il pagamento delle ore fatte oltre l’orario di servizio è insufficiente ci sarebbe da ridere!!!!!! E quando i genitori tardano o diciamola tutta si dimenticano di venire a ritirarsi i figli e arrivano dopo la telefonata trafelati, ma tu hai perso un ora del tuo tempo di mamma, chi lo restituisce ai tuoi figli? Non ci regala niente nessuno cara signora e spesso siamo noi che ci rimettiamo in termini economici. Provi a chiedere ai docenti quanti soldi impegnano del loro stipendio per acquistare il materiale didattico.

Mary

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