Il tema della durata effettiva delle ore di lezione, toccato da Tuttoscuola con un precedente dossier (scaricabile gratuitamente da questo link), è alla base della lettera di testimonianza che ci ha scritto la lettrice Sara Romiti, che volentieri ospitiamo.

Ricordiamo che la norma prescrive la non slittabilità del calendario scolastico oltre il 30 giugno, ma il problema evidenziato dal genitore è senz’altro reale. Invitiamo gli altri lettori a dare i loro contributi sul tema, scrivendoci come di consueto a botta_e_risposta@tuttoscuola.com.

—-

Gentilissimi,

ho visto in rete l’ampio spazio che giustamente avete dedicato al tema del recupero delle ore di lezione di 50 minuti nella scuola secondaria superiore.

Vorrei sottoporre alla vostra attenzione un altro tema a mio avviso connesso a questo. In caso di elezioni, motivi igienico sanitari, e simili la scuola viene chiusa senza obbligo di recuperare le ore perdute, né come ore di lavoro per il personale né come servizio per gli studenti.

Io per esempio ho una figlia alla scuola dell’infanzia, quest’anno la scuola è stata chiusa per quattro giorni, avrebbero potuto offrire un servizio alle famiglie tenendola aperta quattro giorni in più, o almeno far fare delle ore in più agli insegnanti, per supplenze o altre attività, invece mi hanno spiegato che quel le ore non debbono recuperarle.

La stessa situazione credo ci sia nella primaria e secondaria, quando sono seggio elettorale o chiudono per annuale disinfestazione.

Cordiali saluti

Sara Romiti

—-

I lettori di tuttoscuola.com sono invitati a dire la loro su questo tema, scrivendo a botta_e_risposta@tuttoscuola.com. La redazione pubblicherà le risposte più significative. Analogamente, coloro che vogliono proporre nuovi temi di discussione possono scriverci al medesimo indirizzo botta_e_risposta@tuttoscuola.com.