Tuttoscuola: Turismo scolastico

Riparte il treno della memoria

Riparte dalla Stazione Principe di Genova, durante le celebrazioni della Giornata della Memoria (27 gennaio 2005), il Treno della Memoria e dei Diritti Umani, per ripercorrere i luoghi, mostrare le immagini, dare voce a testimonianze e parole di quando, come disse il Nobel Elie Wiesel, “la pazzia entrò nella storia”.

Il percorso narrativo (Deportazione. Viaggio nella perdita dei diritti umani) si svolge, per attore e novanta spettatori, lungo un convoglio di carri merci: poche foto, qualche testimonianza, alcuni dati. E poi la storia del luogo, della città dove il treno è fermo. Perché in ogni città, sin dall’emanazione delle leggi razziali, edifici e caserme furono adibiti alla raccolta dei rastrellati che dovevano essere caricati sui carri bestiame e inviati nei lager. Poche furono le stazioni italiane che non assistettero alla partenza dei treni piombati, e ancor meno sono i luoghi che, direttamente o indirettamente, non furono coinvolti in storie di Deportazione e Resistenza.

Alla fine del percorso narrativo, queste storie sono testimoniate da ex deportati, da ex internati militari, o da coloro i quali hanno avuto e hanno la voglia e la forza di farsi carico delle parole di chi quell’orrore lo visse sulla propria pelle.

Il “Treno della Memoria e dei Diritti Umani” è dunque uno spettacolo teatrale che si trasforma in Museo itinerante, che va di città in città, ad ogni tappa raccoglie le esperienze di quel territorio e si arricchisce di pezzi di storia, spesso ignorati o dimenticati, che pure tanta importanza hanno nella ricostruzione complessiva delle drammatiche vicende della deportazione nazifascista.

Le stazioni, luogo simbolo della partenza dei deportati, si trasformano in “spazio di incontro e memoria” per testimoniare quel viaggio verso i Lager, che per molti fu senza ritorno, e per non dimenticare il più grande sterminio che ha segnato l’Europa nel secolo appena trascorso; un incontro tra la storia, il narratore e il pubblico che spostandosi di vagone in vagone diventa anch’esso protagonista.

Il progetto, nato a Torino nel 2001 con il sostegno del Settore Musei della Città e della Provincia di Torino, si rivolge in particolare alle giovani generazioni. Il treno della memoria e dei diritti umani ha viaggiato ogni anno dal 27 gennaio all’inizio di maggio, toccando 25 città italiane, tra le quali Roma. La manifestazione è stata vista da oltre 45.000 spettatori di cui più di 30.000 studenti.

 

CALENDARIO 2005

 

In ogni città, il convoglio composto da cinque carri merci è fermo nella stazione ferroviaria su un binario che permette al pubblico un accesso facile e protetto.

L’evento, realizzato al mattino, è rivolto alle scuole ed è particolarmente adatto agli studenti delle classi medie (dai 12 ai 19 anni). Sono previste anche più repliche pomeridiane aperte a tutti. Ad ogni replica può assistere un gruppo di non oltre 90-100 visitatori.

È necessaria la prenotazione. Per Genova tel 010 0102467506 da lunedì a venerdì 9-12,30; 15-18,30, mail trenomemoria@arciliguria.it

 

Elenco piazze

Genova 25-29 gennaio 2005
Imperia 10-12 febbraio 2005 e altre città della regione fra marzo e aprile
Trieste 17-19 febbraio 2005
Verona 24-26 febbraio 2005
Ferrara 7-10 aprile 2005
Bussoleno 26-28 maggio 2005
Ebensee, Mauthausen maggio 2005

 

Sede Progetto: Via Santa Giulia, 1 – 10124 Torino Tel e fax: 011 883966
Mail: trenodellamemoria@viasantagiulia.it

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