Mentre l’intero Governo precisa, rettifica e smentisce le ipotesi del vice ministro del welfare, Fazio, sul rinvio dell’apertura dell’anno scolastico e lo stesso “imputato” fa marcia indietro, piovono varie critiche sulla imprudente dichiarazione.

Sul rischio pandemia intollerabili parole in libertà: il quotidiano cattolico Avvenire liquida come “discutibilissima” la strategia del vice ministro Fazio sull’influenza A/H1N1.

Una sua dichiarazione, scrive Avvenire, “di appena dieci parole – (“Non è escluso un rinvio della riapertura delle scuole”) – ha turbato il fine settimana di molte famiglie, gettato scompiglio nel governo e messo a rischio la propria, attesa promozione a Numero Uno della Sanità“.

Gli errori di comunicazione vanno assolutamente evitati, perché l’allarmismo è il peggiore dei virus, continua l’editoriale del giornale dei vescovi italiani.

“La stonatura di Fazio – si legge – esige non soltanto il richiamo all’ordine del medesimo, ma una correzione di rotta generale, ossia il rispetto dell’intero Esecutivo di una strategia comunicativa all’altezza dei bisogni“.