Riforma delle superiori. Gilda insiste nella richiesta di rinvio

Dopo che due settimane fa la Conferenza unificata ha espresso i prescritti pareri sui tre schemi di regolamento per la riforma delle superiori (riordino dei licei, riforma degli istituti tecnici e degli istituti professionali), tra pochi giorni anche le Commissioni parlamentari faranno altrettanto, concludendo in questo modo la procedura consultiva prevista.

A quel punto mancherà soltanto il parere del Consiglio di Stato, poi il Consiglio dei ministri potrà varare definitivamente i regolamenti per la riforma.

A quel punto (prima decade di dicembre?), secondo le intenzioni del Miur, si potrà procedere alla informativa alle scuole e alle famiglie, in vista della scadenza delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico, il cui termine è già stato fissato al 27 febbraio 2010.

Saranno sufficienti i tempi a disposizione per preparare la riforma?

Secondo Gilda degli insegnanti, no.

Durante l’incontro con i sindacati, tenutosi nei giorni scorsi presso il ministero, è stata formalmente ribadita questa posizione.

Al ministro Gelmini – ha dichiarato il coordinatore nazionale, Rino Di Meglio – abbiamo ribadito la forte preoccupazione per la tempistica della riforma della scuola superiore e la conseguente impossibilità di informare le famiglie e aggiornare gli insegnanti“.

Alla richiesta della Gilda il ministro ha già risposto in termini negativi, confermando la sua intenzione di procedere all’avvio della rifroma dal 2010-11.