Reclutamento e formazione iniziale: stop al mercato selvaggio dei CFU

Entro la fine di luglio sarà emanato, secondo quanto si apprende da fonti di viale Trastevere, l’apposito decreto ministeriale attuativo della legge 107/2015 contenente le modalità di acquisizione dei crediti formativi universitari (CFU) richiesti ai laureati non abilitati per poter partecipare ai prossimi concorsi a cattedre di scuola secondaria.

Tali modalità, attualmente all’esame degli organi consultivi, sono tuttora in via di definizione, ma anche in assenza di esse si sono intanto moltiplicate le proposte di corsi, pubblicizzati come utili ai fini dell’acquisizione dei CFU, da parte di “diverse  istituzioni, formative e non”, come riferisce l’ANSA: una sorta di mercato selvaggio privo di regole e garanzie, che ha indotto il Ministero a far sapere che tali corsi “sono promossi in totale mancanza dell’atto ministeriale che determinerà le inderogabili condizioni per il conseguimento e il riconoscimento dei crediti necessari quale requisito di accesso alle prossime procedure concorsuali”, e che quindi chi decide di frequentarli lo fa totalmente a proprio rischio e spese.

Il decreto legislativo 59 del 2017, sottolinea il Miur, prevede infatti all’art. 5 che soltanto mediante il citato decreto saranno “individuati i settori scientifico-disciplinari all’interno dei quali sono acquisiti i 24 CFU/CFA … e gli obiettivi formativi, le  modalità organizzative del conseguimento dei crediti in forma extra-curricolare e gli eventuali costi a carico degli interessati, nonché gli effetti sulla durata del corso per gli studenti che eventualmente debbano conseguire detti crediti in forma aggiuntiva rispetto al piano di studi curricolare”.

Un vero e proprio avvertimento lanciato ai tanti laureati che cercano nella scuola uno sbocco occupazionale pur non avendo puntato sull’insegnamento come prima scelta. E un opportuno tentativo di mettere ordine in una situazione fattasi caotica, da mercato selvaggio. È auspicabile perciò che il decreto sia emanato nel più breve tempo possibile.