La campanella che scandisce l’inizio delle lezioni è suonata nei giorni scorsi in tutte le regioni. Siamo alla vigilia dell’evento che ufficializza l’inizio dell’anno scolastico: la cerimonia d’inaugurazione dal cortile d’onore del Quirinale a Roma alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Tante le adesioni e gli interventi in programma. Una vera festa che celebra la scuola e i suoi protagonisti: docenti, dirigenti, personale Ata, ed in particolare gli studenti. Un’occasione unica di confronto, dialogo e partecipazione tra gli studenti, le istituzioni e il mondo della cultura e della ricerca italiana.

Porte aperte dal pomeriggio di martedì 25 settembre a studenti, delegazioni scolastiche, associazioni e autorità. Tantissime le scuole invitate ed in particolare quelle che si sono maggiormente distinte nella realizzazione di progetti di significativo rilievo sui grandi temi dell’educazione, della legalità, dell’intercultura, della solidarietà e dell’integrazione.

La manifestazione, oltre a ricordare la centralità del ruolo svolto dalla scuola nella formazione e nell’educazione dei giovani alla vita sociale del nostro paese, pone l’attenzione sulle nuove iniziative che saranno promosse per incentivare l’eccellenza e le capacità degli alunni meritevoli, dando loro maggiori opportunità di studio e formazione.

La Direzione Generale per lo Studente è impegnata da giorni per creare le migliori condizioni di successo dell’evento voluto dal ministro Profumo nel rispetto della tradizione, ma con un’attenzione determinata al futuro della scuola italiana.

Insomma, tutti al Quirinale, almeno idealmente, per una festa-evento che comunque andrà in onda in diretta a partire dalle cinque del pomeriggio su Rai 1.