Question time su Adro

Iniziativa legale della Cgil-scuola. I dubbi sulla intitolazione della scuola

Oggi il ministro per i rapporti con il Parlamento, Elio Vito (e non il ministro degli Interni, Maroni, come ci si aspettava), risponderà al question time alla Camera sui fatti della scuola di Adro, a seguito dell’interrogazione presentata dal PD.

Ad Adro il sindaco sembra perplesso sul da farsi, dopo che Bossi gli ha lasciato in mano il cerino acceso e dopo che i leader della Lega (ieri al tg5 ha parlato Roberto Maroni ribadendo che si sarebbe fermato alla intitolazione a Miglio della scuola) hanno mantenuto la loro linea di cautela.

Il sindaco attende non si sa cosa, nonostante l’invito esplicito del direttore dell’Ufficio scolastico regionale, su incarico del ministro, per la rimozione dei simboli leghisti dal nuovo edificio.

Intanto la Cgil-scuola di Brescia, attraverso i propri legali, ha chiesto di rimuovere dalla scuola i 700 simboli del sole delle Alpi perchè, a quanto riferisce il quotidiano Bresciaoggi, “pare indubbio che un lavoratore costretto ad operare in un luogo di lavoro dove vengono utilizzati e esposti al pubblico in misura così insistente i simboli di un partito politico si trovi in una situazione di svantaggio, vedendosi costretto a lavorare in un contesto politicamente connotato, laddove invece il suo contratto di lavoro è stato stipulato con un soggetto (lo Stato) privo di tale connotazione e anzi caratterizzato dalla più assoluta neutralità e laicità“.

Per il sindacato bresciano sarebbe stato violato, oltre all’articolo 3 della Costituzione e all’articolo 21 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, anche il decreto legislativo contro le discriminazioni nei luoghi di lavoro che ha recepito una direttiva comunitaria in tal senso.

Sulla intitolazione della scuola a Gianfranco Miglio non ci sono, invece, critiche o riserve, anche se sarebbe interessante sapere se l’intitolazione è stata decisa dall’Amministrazione comunale, anziché dall’istituzione scolastica, come prevedono attualmente le norme in materia.