Quali discipline subiranno tagli nei tecnici e nei professionali?

I due regolamenti per la riforma degli istituti tecnici e degli istituti professionali prevedono, come è noto, che, in concomitanza con l’avvio dal 2010-11 delle prime classi riformate, vi sia una riduzione settimanale di ore, pur conservando il precedente ordinamento, per le classi seconde, terze e quarte dei nuovi istituti tecnici e per le classi seconde e terze dei professionali.

I sindacati si chiedono (e hanno chiesto ai dirigenti del Miur) quali discipline saranno sacrificate per quella riduzione di orario, perché i regolamenti si limitano ad affermare che la riduzione interesserà le discipline che attualmente prevedono almeno tre ore di insegnamento settimanale.

I sindacati hanno chiesto su come e su quali classi di concorso avrebbe operato la riduzione a 32/34 ore del tempo scuola negli istituti tecnici e professionali per le classi successive alle prime.

Così non è stato – rende noto la Flc-Cgil – perché ancora nulla c’è di definito con chiarezza su questo punto delicato, tema che tiene in ansia sia le scuole che i docenti interessati alla riduzione“.

Secondo il sindacato anche l’abbinamento dei nuovi insegnamenti alle vecchie classi di concorso è ancora in bozza. Infatti, non è stato ancora deciso con quale atto questo sarà adottato.

L’unica certezza è che saranno utilizzate le attuali classi di concorso, essendo stato rinviata la definizione delle nuove che dovrebbero quindi partire dall’a.s. 2011/2012.

L’altra certezza data, su esplicita richiesta della Flc-Cgil, è che, ai fini della costituzione delle cattedre, verranno date indicazioni precise e verranno definiti criteri “nazionali” tali che non sia lasciato nulla alla discrezionalità delle scuole. Questo sia per le ore nelle classi iniziali, che per quelle successive.