Protesta dei precari "Gli spezzoni ai docenti di ruolo sono solo un aggravio di spesa"

I docenti precari protestano contro la decisione di assegnare ai docenti di ruolo gli spezzoni delle cattedre inferiori alle 6 ore settimanali, perché, secondo loro: “comporta un aggravio di spesa stimato tra il 25 ed il 50%”, come denuncia Vincenzo Pascuzzi, del direttivo nazionale dei Comitati Insegnanti Precari. Infatti, sempre secondo i Comitati, “se il compenso annuo per un’ora di lezione dei supplenti è di circa 1.000 euro, quello straordinario spettante ai docenti in ruolo può anche superare i 1.500 euro». Soluzione iniqua e svantaggiosa, a parere dei precari.

I precari della scuola – anche dopo le 50.000 assunzioni disposte dal ministro Fioroni superano ancora le 100.000 unità – puntano il dito contro il Dpef per il 2008/11 e la nota emanata da viale Trastevere lo scorso 31 luglio.

«L’anno scorso per tanti laureati, specializzati e pluriabilitati – spiega Pascuzzi – è stato un mezzo di sopravvivenza professionale ed economica. Per la scuola una soluzione funzionale e transitoria, ma anche dignitosa equa e trasparente. Troppo semplice per durare».