Precari/3: in aumento soprattutto al sud

La sacca del precariato nella scuola è sempre più concentrata al sud. Sono tanti i precari della scuola al sud, isole incluse (266 mila su 422 mila, pari al 63% del totale nazionale). E il loro peso percentuale è in aumento: dei 153 mila nuovi precari, ben 103 mila sono meridionali. I dati, insomma, del precariato scolastico al sud documentano un forte aumento più che altrove.
In Campania, dove l’anno scorso erano già 52 mila, se ne sono aggiunti altri 31 mila, portando a 83.343 il totale dei precari iscritti in permanente (quasi il 20% del totale nazionale).
In Sicilia, dove lo scorso anno erano 43 mila, se ne sono aggiunti altri 30 mila (totale attuale 73.601, cioè oltre il 17% del totale nazionale). Rispetto alla situazione del 2001-02, è stata proprio la Sicilia a far registrare il maggior incremento percentuale, che sta a significare che i giovani siciliani hanno visto la scuola, nell’ultimo anno, come sbocco occupazionale molto più di quanto abbiano fatto altri giovani in Italia. E, evidentemente, non hanno visto un gran bene.
Al nord il numero di precari è cresciuto a ritmo minore, pur avendone aggiunti altri 26 mila: è un nord, insomma, meno precario del sud, con i giovani che si rivolgono con meno interesse alla scuola, grazie, forse, a maggiori alternative occupazionali.