“Un disegno di legge da approvare al più presto”: è questo l’annuncio fatto dal ministro Giovanardi nel rispondere alle interrogazioni sui precari (Ds e Rifondazione) in aula alla Camera.
Durissime le esponenti dell’opposizione, che invece hanno sollecitato “iniziative urgenti” e di “non procedere alle nomine senza un riequilibrio delle graduatorie”.

Per il ministro per i rapporti con il Parlamento, “il centrosinistra ha dato illusioni e scatenato una guerra tra poveri”, l’attuale governo si è trovato alle prese con i danni provocati e poi con le sentenze dei Tar. “Toppe peggiori dei buchi”, ha replicato Titti De Simone (Rifondazione), preannunciando un “autunno caldo”. E Alba Sasso (Ds) ha detto di temere che il governo “tiri fuori il reclutamento diretto da parte delle scuole”.

Nei giorni scorsi era stata AN a sollecitare una soluzione “equa e definitiva” sulla questione da parte del ministero dell’istruzione. “A questo punto – ha dichiarato il sen. Giuseppe Valditara, responsabile per An dell’Ufficio Scuola e Università – diventa ormai indifferibile l’assunzione da parte del Governo di 21 mila insegnanti precari”.