Tuttoscuola: Turismo scolastico

Le mille pagine, mai noiose, di Praga, Patrimonio dell’Umanità e delle generazioni future

Praga non stanca davvero mai e a Praga c’è sempre da imparare. Ovvio quindi che la capitale si confermi destinazione ideale per i viaggi d’istruzione, cui poter dare impronte e declinazioni sempre nuove, capaci di incuriosire e stimolare i ragazzi.

Pur con il suo incredibile bagaglio di storia, Praga è una metropoli moderna, culla di nuove tendenze e fucina di creatività, set prediletto dal cinema internazionale, centro di cultura a tutto tondo, fonte d’ispirazione urban, tempio di cucina -street e non- da tutto il mondo e tanto altro ancora. In un contesto così, le nuove generazioni si sentono accolte e stuzzicate e imparano a riscoprire e apprezzare anche temi più tradizionali e classici, investiti da atmosfere che, più che ferme nel tempo, si rivelano magicamente senza tempo. La gita scolastica a Praga, insomma, diventa l’occasione per chi appartiene al futuro di sbirciare nel passato, scongiurando quella sensazione di “vecchio e inutile” che troppo spesso nell’immaginario giovanile vela monumenti e capolavori di ieri.

Dato che nel 2022 la Cechia ha celebrato i 30 anni dal primo riconoscimento Unesco, perché non portare i ragazzi in un viaggio alla scoperta di almeno una parte dei 24 siti, tra beni materiali e immateriali, sotto tutela dell’Agenzia dell’Onu e trasmettergli la consapevolezza che, in quanto Patrimonio Mondiale dell’Umanità, appartengono anche a loro, così come anche a loro compete il tutelarli? La Repubblica Ceca è un Paese da record in quanto a siti Unesco, ma il primo tassello di questo sconfinato puzzle di arte, tradizione, natura e cultura è stata proprio Praga.

Non c’è stagione in cui la perla boema sia meno bella, ma la primavera, periodo classico per i viaggi d’istruzione, è certamente il momento in cui diventa un grande museo sotto il cielo. Passeggiare per la città diventa un viaggio non solo nella storia, ma anche nella natura. Praga, celebre per i monumenti antichi, l’intrico di stretti vicoli, l’affascinante passato tra storia, leggenda e mistero, è infatti una città green, con parchi, giardini, lungofiume e colline che la chiudono in un abbraccio verde che è a sua volta monumento.

Nella capitale delle capitali, l’Unesco ha calato il suo velo protettivo sull’intero, prezioso centro storico. Nella sua Lista sono entrati la Città Vecchia e quella Nuova, l’antico quartiere ebraico di Josefov, l’immenso castello (una cittadella nella città), la fortezza barocca di Vysehrad, il caratteristico quartiere di Mala Strana, un’infinità di chiese, cattedrali e palazzi unici nel loro genere e naturalmente il simbolo indiscusso della città: Ponte Carlo, con la sua lunga teoria di statue a sentinella sulla Moldava. A impreziosire tanta bellezza, i tanti parchi-capolavoro, di cui i giardini del castello e i Giardini Reali sono solo i più noti.

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