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Poletti su ‘Garanzia giovani’: programma da ampliare

Solo con un miracolo avremmo potuto fare meglio per ‘Garanzia giovani’” Così il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, commenta i risultati raggiunti da ‘Garanzia giovani (Youth Guarantee)’, il programma europeo per favorire l’occupazione e l’avvicinamento dei giovani al mercato del lavoro.

Al momento credo che i risultati possano essere considerati positivamente”, aggiunge il ministro, osservando che ”oltre 120.000 giovani registrati rappresentano una risposta importante” perchè si tratta di ragazzi che si sono attivati. Inoltre l’Italia ”non ha mai fatto politiche attive” e con questo progetto ”è la prima volta”, che ci prova, puntualizza il titolare del Welfare.

L’obiettivo di Poletti, che è la sua richiesta all’Europa, è che il programma ‘Garanzia giovani’ (definito per il 2014-2015) venga ”stabilizzato ed ampliato”, includendo oltre ai ‘neet’ (giovani che non studiano e non lavorano) anche ”la transazione scuola-lavoro” e quindi il sistema scolastico e formativo. Ad ogni modo, evidenzia il  ministro, ”se l’Europa non riprenderà a crescere con molto più vigore, la possibilità di creare nuovi posti di lavoro è molto ridotta”.

In termini di titolo di studio, i 120.000 giovani che si sono registrati per ‘Garanzia giovani’ sono così suddivisi: il 19% ha conseguito una laurea, il 56% risulta essere diplomato, infine il rimanente 25% è in possesso di un titolo di studio di terza media o inferiore. Sia la maggior parte dei laureati che la maggior parte dei diplomati provengono dalla regione Campania (oltre 20.500). 

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