
Per i deputati Pd, il sistema delle graduatorie mina la libera circolazione dei lavoratori
I deputati del Partito democratico Servodio, Binetti, Mastromauro, Oliverio, Vico, Schirru e Sbrollini, hanno presentato una interrogazione al ministro dell’Istruzione, affinché intervenga perché sia “ripristinata e garantita la piena e libera circolazione dei lavoratori su tutto il territorio nazionale“.
Sotto accusa è il decreto ministeriale n. 42 dell’8 aprile scorso, che impedisce il trasferimento della propria posizione dalla provincia di precedente inclusione ad altra provincia per le graduatorie ad esaurimento del personale scolastico per il biennio 2009-2011.
I deputati democratici parlano anche “palesi contraddizioni” “foriere di lunghi, pesanti e destabilizzanti contenziosi amministrativi” e chiedono quindi al ministro Gelmini di intervenire anche per escludere “code e artifici che non reggerebbero l’urto di massicci ricorsi“.
I parlamentari sostengono che il decreto impedisce la libera circolazione dei lavoratori, prevista dalle normative comunitarie dell’Unione europea, “penalizzando soprattutto i precari del meridione che vivono già una difficile situazione, essendo quasi la metà dei tagli agli organici nella scuola concentrata in Campania, Calabria, Sicilia e Puglia“. Evidenziano inoltre che viene “impedita di fatto anche una mobilità intra-regionale nelle regioni del Centro e del Nord, che favorirebbe un più rapido assorbimento del precariato ed esaurimento delle graduatorie docenti, principio base della legge n. 296 del 2006“.
E notano infine che “si rischia di favorire personale con meno servizio e di conseguenza con meno esperienza, a discapito di docenti con comprovata professionalità“.
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